Alan Maglio

Alan MaglioALAN MAGLIO è nato nel 1979 a Milano.

Dal 2000 al 2004 compie gli studi formativi in grafica e fotografia presso il C.F.P. Bauer di Milano, tra i docenti: Roberta Valtorta, Mara Campana, Francesco Jodice, Roberto Marossi.

Nel 2003 il suo progetto “Milano, Africa” viene selezionato per la nona edizione del premio fotografico “Riccardo Pezza” ed esposto presso la Triennale di Milano.

Nel 2004 è invitato a partecipare a Milano alla rassegna di giovani artisti “Assab One 2004” e in collaborazione con Gabriele Pesci realizza il progetto fotografico “Ritratti Africani”. Con il collettivo Zapruder (tra cui Francesco Jodice, Maki Gherzi, Meris Angioletti) partecipa a Modena al festival di arte pubblica “Going Public 04”. Inaugura la sua prima mostra personale intitolata “Moving Identities” presso la galleria Placentia Arte di Piacenza, per l’occasione realizza insieme a Gabriele Pesci la videoinstallazione “In Da Club”.

Nel 2005 è presente a Milano alla quinta edizione di “No Parachute”, happening artistico presso Artandgallery, e alla rassegna mensile “Ottofotografialfoyer“, presso il Teatro Franco Parenti. Inoltre è invitato a partecipare alla mostra collettiva “Foto&Photo” a Cesano Maderno, dove ha l’occasione di incontrare fotografi come Douglas Kirkland e Jonathan Torgovnik.

Nel 2007 il suo primo film “Milano Centrale – Stories from the Train Station” è selezionato per la 17esima edizione del “Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina” di Milano. Il film viene successivamente presentato anche nel circuito dei festival cinematografici italiani ed internazionali con proiezioni a Milano (Casa delle Culture del Mondo, “Frammenti Sociali” alla Triennale, “Docucity”), Parma, Ancona, Madrid (Festival International de Cine “El Ojo Cojo”), Amsterdam (Weekly Film Screening at Joe’s Garage). Inoltre “Milano Centrale” viene mostrato durante diverse iniziative in ambito scolastico a diversi livelli, in laboratori di classe in scuole elementari, medie e superiori; è oggetto di una lezione all’interno del Corso di Antropologia Visuale tenuto dal professor Ivan Bargna presso l’Universita’ di Milano Bicocca. Il film è menzionato nel saggio “Milano Films 1896-2009 – La citta’ raccontata dal cinema” di Marco Palazzini e Mauro Raimondi, edito da Fratelli Frilli Editori.

Nel 2010 presenta “Stories of Darkness And Light” in una mostra personale a Milano presso la “Casa delle Culture del Mondo”; si tratta di un progetto fotografico realizzato in Giappone che diventa un omonimo libro autoprodotto in poche copie nella sua prima edizione. Una selezione di questi scatti vince la prima edizione di “Brand New Talent” e viene pubblicata su “Rear View Mirror”, rivista italiana di fotografia edita da Postcart. E’ invitato al festival “Frammenti Sociali” presso la Triennale di Milano e partecipa alla importante mostra collettiva “Corpi Migranti” presso il Museo Africano di Verona, realizzata con il supporto della Fondazione Nigrizia Onlus e successivamente portata in numerose città italiane. Tiene diversi workshops fotografici per classi di studenti.

Nel 2011 partecipa a due importanti mostre collettive: “Ospite Inatteso”, presso gli studi della Tamango Films a Buenos Aires, e “Artista invita Artista“, presso il “Centre d’Art – Villa Eugenia” di Valencia. Una immagine dalla serie “Stories of Darkness and Light” è selezionata per la mostra collettiva “Kokoro” alla galleria Camera16 di Milano. Le serie “South of Heaven” e “Old Skool” vengono pubblicate su “Pizza“, rivista italiana di arte e moda a diffusione internazionale. Inaugura a Milano presso Laundry la mostra bi-personale “Fear of the Dark“, in cui mescola la sua recente produzione insieme agli scatti di Guus Helms, fotografo olandese di Amsterdam.